Cari soci,
oggi il Governatore del Friuli Venezia Giulia ha firmato una nuova ordinanza (la n. 11/PC) che avrà validità dal 27 aprile a 3 maggio, con la quale ha stabilito qualche piccola deroga alle vigenti misure per il contenimento della pandemia.

Oltre a disciplinare la vendita per asporto di cibi e bevante ed autorizzare alcune limitate attività motorie (“è consentito svolgere individualmente attività motoria, limitatamente a passeggiate, corse a piedi e in bicicletta, nel territorio del proprio comune, indossando la mascherina o comunque una protezione a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la distanza interpersonale di almeno un metro, ad eccezione delle persone conviventi o che richiedano assistenza”), il punto 3 dell’ordinanza affronta una questione che ci riguarda direttamente, relativa alla manutenzione delle imbarcazioni da diporto.

In particolare si stabilisce “che siano consentite le prestazioni di servizio di carattere artigianale rese da terzi e individualmente dai proprietari per interventi di manutenzione a bordo di imbarcazioni da diporto all’ormeggio nonché per prove, collaudo e consegna delle imbarcazioni, nonché di sistemazione delle darsene per l’espletamento dell’attività ordinaria”.

Va evidenziato che l’ordinanza non autorizza in alcun modo lo spostamento delle persone da un comune all’altro, comportamento che rimane vietato dal DPCM 10 aprile 2020, espressamente richiamato nella motivazione del provvedimento regionale.

In ragione di un tanto, non è ancora consentito raggiungere le nostre imbarcazioni, a meno che non si risieda nel comune di Duino Aurisina, ovvero, a meno che non si rivesta la qualifica di artigiano o, comunque, di lavoratore del settore, ai quali è consentito, previa autocertificazione, lo spostamento per esigenze di lavoro anche al di fuori del proprio comune.

Anche chi risiede nel comune di Duino, comunque, non può recarsi presso la propria imbarcazione in compagnia della famiglia e non può uscire in mare, se non per esigenze di “prova e collaudo”.

Quindi, attendiamo fiduciosi nuove disposizioni e non dimentichiamo di indossare le mascherine ed i guanti.

State discosti (ancora per un po’).

Il Presidente avv. Antonio Regazzo